Tipologie di siti web – quanti tipi di siti esistono e quali sono le loro caratteristiche

come scegliere il sito web - www.lightafterdark.com - soluzioni professionali per la comunicazione

Prima di tutto, dovremmo sempre porci, con lo scopo di fare la scelta più giusta per le nostre esigenze, quelle domande che proponevo nell’articolo sulla creazione di siti internet e su come scegliere il sito web perfetto per noi:

Qual’è lo scopo di questo sito?
Cosa voglio ottenere con la messa on line del mio sito?
Quali sono i miei obiettivi a breve e lunga scadenza?

e come già dicevo, questo è fondamentale, per non sbagliare direzione e poi pentirsi a cose fatte di come è stato investito il proprio budget.

Questo è un lavoro che rientra nella pre-produzione di un sito internet, anche detta analisi preliminare delle esigenze del cliente, che deve in primo luogo fare il committente: un consulente tecnico può aiutare (come sto facendo) il committente a chiarirsi di cosa ha effettivamente bisogno, e solo dopo questo chiarimento, ha senso ed è serio avanzare delle proposte.

Una volta che si ha ben chiaro in testa di cosa si ha realmente bisogno, è bene andare a capire quali tipi di siti web esistono.

Classificherei i siti web possibili nelle seguenti macro categorie

  1. PORTALI WEB
    Sito web di grandi dimensioni, nei quali il livello di interazione degli utenti e tra gli utenti è molto alto. I contenuti sono di diverse tipologie (testo, imagini, video ecc.) e gli argomenti trattati, forniscono delle informazioni utili in senso generale e collettivo. Si considera un portale uno strumento di comunicazione on line, sfruttato da più utenti per conoscere o approfondire, le tematiche in esso trattate. A differenza di un sito web della singola persona o azienda, il portale creerà una finestra più possibile ampia su tutte le realtà che sono direttamente coinvolte dai temi trattati.
    I portali possono trattare di qualsiasi tipo di argomento (es. notizie, attualità, musica, cinema, cucina, giardinaggio, edilizia, cura e bellezza del corpo….) e offrire i più svariati servizi ai propri utenti (registrazione al portale o crezione di account personale nel portale per godere di contenuti extra, apertura di caselle di posta elettronica, collegamento degli account ai propri social network, RSS, forum temtici, servizi di newsletter, invio sms…… no limits!).
    Si presume inoltre che un portale web faccia capo ad una redazione on line o che oltre ai fondatori del portale tematico, esistano dei collaboratori che si occupano dei contenuti.
    Un portale gestito da un’unica persona, è come un giornale in cui gli articoli li scrive un unico giornalista…
    Se vuoi approfondire il tuo know how sui portali, ti consiglio di cliccare qui…
  2. SITI WEB STATICI
    Da Wikipedia:
    I siti web statici formati da pagine statiche presentano contenuti di sola ed esclusiva lettura. Solitamente vengono aggiornati con una bassa frequenza e sono mantenuti da una o più persone che agiscono direttamente sul codice HTML della pagina (tramite appositi editor web). Si tratta storicamente della prima generazione di siti web.

    Anche se ormai obsoleti, se rispettano le regole del wc3, possono essere una soluzione per persone o aziende che prevedano rarissimi aggiornamenti nel corso della loro vita on line.
  3. SITI WEB DINAMICI
    Da Wikipedia:
    I siti web dinamici formati da pagine web dinamiche presentano invece contenuti redatti dinamicamente (in genere grazie al collegamento con un database) e forniscono contenuti che possono variare in base a più fattori. I siti web dinamici sono caratterizzati da un’alta interazione fra sito e utente
  4. SITI WEB IN FLASH
    Sono siti web di solito con alto impatto grafico, con ampio uso di animazioni o eventi animati volti a “stupire” l’utente, a cui non sempre è concesso di interagire con il sito…. Anche se la tecnologia è molto migliorata e possono essere adottati degli escamotage, non sono siti sui quali si può lavorare ai massimi livelli per il posizionamento nei motori di ricerca e per la corretta indicizzazione.
    Attraverso i CSS si possono ottenere siti web con altissimo impatto grafico e tutte le carte in regola per ottenere il massimo dai motori di ricerca.
    Fatevi consigliare da un consulente web per stabilire se è il caso o meno in base alle vostre esigenze di realizzare il sito web in flash.
  5. E COMMERCE
    Sono i siti web destinati al commercio elettronico, cioè i siti internet tramite i quali è possibile effettuare un acquisto diretto di prodotti o servizi.
  6. SITI AGGIORNABILI DAL CLIENTE IN MODO AUTONOMO
    Normalmente basati su un CMS, cioè su un sistema di controllo dei contenuti del sito, possono essere costruiti da zero o possono poggiare su CMS Open Source. Molte web agency e professionisti del settore offrono delle soluzioni per dei CMS propri, che normalmente comprendono dei costi periodali (di solito annuali) per il mantenimento del CMS. Sto consigliando WordPress sempre più frequentemente ai miei clienti. Se il tema ti interessa, ti consiglio di guardare il mio video articolo “Costruire siti web su wordpress – Parte 1
  7. BLOG
    In informatica, e più propriamente nel gergo di Internet, un blog (blɔɡ) è un sito web, generalmente gestito da una persona o da un ente, in cui l’autore (blogger) pubblica più o meno periodicamente, come in una sorta di diario online, i propri pensieri, opinioni, riflessioni, considerazioni ed altro, assieme, eventualmente, ad altre tipologie di materiale elettronico come immagini o video.

 

A prescindere dalla tiplogia di sito web che vogliate realizzare, suppongo che avrete bisogno di farvi trovare nei motori di ricerca con un buona indicizzazione dei vostri contenuti, e anche di far trovare il vostro sito web in una buona posizione tra i risultati di ricerca di google.
Infine ma non ultimo, sicuramente vorrete sfruttare la potenza del social networking per farvi conoscere anche attraverso quel circuito.

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